Aggiornato il 24 Gennaio, 2023 da Orazio Continuato
I pappici sono una famiglia di insetti coleotteri appartenenti alla famiglia dei bruchidi. Il loro nome deriva dal latino “pappare”, che significa “mangiare”, e dal suffisso “-lĭcis”, che significa “zanzara” o “pulce”.
Le larve di questi insetti si nutrono di semi di diverse leguminose, come fagioli, ceci, piselli e lenticchie. Sono insetti piccoli, di solito di colore marrone, che possono raggiungere una lunghezza massima di circa 4 millimetri.
I pappici possono causare gravi danni alle colture agricole, poiché le loro larve possono mangiare i semi delle piante, compromettendo la loro produzione. Per prevenire questi danni, è importante controllare periodicamente le colture per individuare la presenza di questi insetti e adottare le misure necessarie per prevenire la loro diffusione.
Esistono diversi metodi per controllare i pappici, tra cui l’utilizzo di insetticidi, la lotta biologica e la distruzione manuale delle larve. Tuttavia, è importante ricordare che questi metodi possono avere effetti collaterali sull’ambiente, quindi è importante valutare attentamente le conseguenze prima di utilizzarli.
I pappici sono una famiglia di insetti coleotteri che possono causare gravi danni alle colture agricole. È importante controllare periodicamente le colture per individuare la presenza di questi insetti e adottare le misure necessarie per prevenire la loro diffusione.