Aggiornato il 5 Settembre, 2025 da Orazio Continuato
Questa è la risposta di Google Gemini alla domanda “Quali sono i 10 politici italiani più inaffidabili degli ultimi 20 anni?”
Indice dei Contenuti
- 1 Introduzione: La crisi di Fiducia e la necessità di una definizione
- 2 Parte I: i pilastri dell’Inaffidabilità Politica
- 3 L’Inaffidabilità Programmatica: l’abisso tra Promesse e Realizzazione
- 4 L’Inaffidabilità Istituzionale: Il “Trasformismo” del Terzo Millennio
- 5 L’Inaffidabilità Legale e Morale: Politica e Giustizia a confronto
- 6 Parte II: i Profili di Inaffidabilità: I dieci protagonisti degli ultimi vent’anni
- 7 Conclusioni: le conseguenze dell’Inaffidabilità e le prospettive per il futuro
- 8 Bibliografia
- 9 Summarize with AI
Introduzione: La crisi di Fiducia e la necessità di una definizione

La richiesta di identificare i dieci politici “più inaffidabili” degli ultimi vent’anni non può essere soddisfatta con una semplice lista nominale, poiché il concetto stesso di inaffidabilità politica è un costrutto complesso, soggettivo e multifattoriale. Un’analisi rigorosa richiede di superare le percezioni comuni e le accuse mediatiche per definire una metodologia solida, basata su dati oggettivi e un’analisi critica dei comportamenti. Il presente rapporto mira a fare proprio questo: a scomporre l’inaffidabilità in componenti misurabili e a esaminare, attraverso di esse, le figure che hanno maggiormente incarnato la crisi di fiducia che affligge il panorama politico italiano negli ultimi due decenni.
Il contesto in cui questa analisi si inserisce è caratterizzato da una profonda e strutturale sfiducia nelle istituzioni. I dati raccolti da Istat e Openpolis attestano un livello di fiducia nei partiti politici che si è mantenuto costantemente su valori molto bassi, passando da una media di 2,3 su 10 nel 2013 a 3,3 nel 2021.1 Questa disaffezione si manifesta concretamente in un crescente disimpegno civico, con la percentuale di astenuti e incerti che ha raggiunto un significativo 45,5%.3
Tale fenomeno di sfiducia generalizzata non è uniforme, ma presenta un paradosso evidente: mentre i partiti tradizionali e i loro leader faticano a ottenere un’approvazione diffusa, le figure percepite come “super partes” o “tecniche” godono di un livello di fiducia notevolmente superiore. Mario Draghi, ad esempio, ha registrato un gradimento del 59,3%, mentre governatori regionali come Luca Zaia (49,7%) e Vincenzo De Luca (43,4%) hanno superato di gran lunga i leader dei principali partiti.4 Questo scenario suggerisce che la crisi non è rivolta alla politica in senso astratto, ma al modo in cui essa viene incarnata da un sistema partitico percepito come inefficace e autoreferenziale. La popolazione, frustrata dall’inaffidabilità dei politici “tradizionali”, cerca un’alternativa in figure che promettono efficienza, stabilità e competenza gestionale, alimentando una domanda di leadership “manageriale”.
Per cogliere appieno le sfumature di questa crisi, l’analisi si basa su una griglia metodologica che valuta l’inaffidabilità secondo tre pilastri fondamentali:
- Inaffidabilità Programmatica: Misura la coerenza tra le promesse fatte in campagna elettorale e la loro effettiva realizzazione durante il mandato di governo.
- Inaffidabilità Istituzionale: Valuta la coerenza del percorso politico di un individuo, analizzando il fenomeno del “trasformismo” e dei frequenti cambi di schieramento.
- Inaffidabilità Legale e Morale: Considera l’impatto delle vicende giudiziarie, indipendentemente dall’esito finale, sulla percezione di correttezza e onore.
Parte I: i pilastri dell’Inaffidabilità Politica
L’Inaffidabilità Programmatica: l’abisso tra Promesse e Realizzazione
Una delle fonti più dirette di inaffidabilità percepita è la mancata attuazione delle promesse elettorali. Questo fenomeno si manifesta in diversi modi, dalla semplice inefficacia all’inganno esplicito. Un caso recente e ben documentato è quello del governo Meloni, che ha mostrato un’evidente difficoltà nel tradurre il proprio programma in azioni concrete. Secondo un’analisi di Pagella Politica, dopo un anno dall’insediamento, l’esecutivo aveva mantenuto solo il 17% delle sue 100 promesse principali.5 La situazione è leggermente migliorata dopo due anni, con il 21% degli impegni mantenuti, ma con il 52% ancora “in corso” e il 7% già compromesso.6 Esempi di promesse non mantenute includono il famoso “blocco navale” per fermare gli sbarchi, che il governo non ha potuto adottare per ovvie ragioni legali e internazionali 7, e la mancata riforma delle pensioni promessa, come l’abolizione della Legge Fornero, a cui si è invece affiancata una quota 104.7
Questa forma di inaffidabilità non è un fenomeno nuovo. Il precedente storico di Silvio Berlusconi ne è un esempio lampante, con il suo “Contratto con gli Italiani” del 2001, che si rivelò in gran parte un elenco di impegni mai realizzati. Tra le promesse non mantenute vi fu il “sogno mai realizzato di abbassare le tasse”, un obiettivo annunciato fin dal 1994 e mai concretizzato.9 Anche Matteo Renzi, sebbene su un versante politico opposto, fu accusato di un’eccessiva retorica e di scarsa concretezza, con un’analisi che evidenziava il mancato mantenimento di “quasi zero” promesse, nonostante la massiccia copertura mediatica di riforme come il Jobs Act.10
Una forma più subdola di inaffidabilità programmatica è l’inefficienza amministrativa che blocca l’attuazione delle leggi. Openpolis ha evidenziato che, tra il 2018 e il 2024, mancavano all’appello 520 decreti attuativi, un numero in aumento che ha bloccato l’erogazione di oltre 12 miliardi di euro in finanziamenti pubblici.12 Questo trend mostra un’evoluzione dell’inaffidabilità: non si tratta più solo di un inganno esplicito (le promesse mai mantenute di Berlusconi) o di una narrazione esuberante che maschera una scarsa concretezza (la “rottamazione” di Renzi), ma di una nuova forma di paralisi burocratica che rende lo Stato inefficace, anche quando le intenzioni politiche sono chiare. I politici non sono più percepiti solo come bugiardi, ma come figure incapaci di far funzionare la macchina statale.
L’Inaffidabilità Istituzionale: Il “Trasformismo” del Terzo Millennio
Il “trasformismo” è un fenomeno storicamente radicato nella politica italiana, definito come la pratica di formare maggioranze parlamentari fluttuanti, superando le tradizionali distinzioni tra destra e sinistra.13 Negli ultimi vent’anni, questo concetto ha assunto una nuova veste, trasformandosi in una “fluidità” costante degli schieramenti, alimentata dalla debolezza dei partiti e dalla mancanza di un vincolo di mandato costituzionale, che permette ai parlamentari di cambiare gruppo senza perdere la carica.15
I dati quantitativi sulla XVIII legislatura (2018-2022) sono impressionanti: quasi 300 tra deputati e senatori hanno cambiato partito, per un totale di oltre 400 cambi di gruppo parlamentare.16 Particolarmente colpiti sono stati il Movimento 5 Stelle, da cui sono fuoriusciti numerosi parlamentari, e il Partito Democratico, che ha visto scissioni significative come quella che ha portato alla nascita di Italia Viva.18 Esempi noti includono la ministra Mariastella Gelmini e Mara Carfagna, che hanno lasciato Forza Italia per aderire ad Azione.16
Questa costante fluidità è percepita dall’elettorato come un vero e proprio tradimento. Il voto dato a un partito e al suo programma viene svuotato di significato quando il parlamentare eletto si sposta in un gruppo con ideologie o obiettivi opposti. Questo fenomeno mina il principio di rappresentanza democratica e aggrava la sfiducia. La politica, in questo contesto, è vista come un gioco di potere personale, in cui gli schieramenti sono fluidi e le alleanze opportunistiche, minando la coerenza ideologica e programmatica tanto cercata dagli elettori.
L’Inaffidabilità Legale e Morale: Politica e Giustizia a confronto
La commistione tra politica e vicende giudiziarie è un tratto distintivo della vita pubblica italiana. Negli ultimi vent’anni, scandali come la P3 e la P4 hanno mostrato l’esistenza di reti di potere informali che interferivano con le istituzioni pubbliche e la magistratura.19 Più di recente, lo scandalo Palamara-gate ha svelato l’esistenza di un’interazione opaca tra magistrati e politici nella gestione delle nomine e delle carriere giudiziarie.22
Il caso di Silvio Berlusconi rappresenta l’archetipo di questa forma di inaffidabilità. Ha affrontato 36 processi, con una sola condanna definitiva (per frode fiscale).26 Le altre vicende giudiziarie si sono concluse con assoluzioni, archiviazioni, prescrizioni o a seguito di modifiche legislative.27 Il dibattito che ne è scaturito ha evidenziato la debolezza di un sistema giudiziario non sempre in grado di agire con celerità e la tendenza, da parte della politica, a difendere i propri membri fino all’ultimo grado di giudizio, ignorando le questioni di opportunità e decoro.
Un caso contemporaneo è quello della ministra Daniela Santanchè, rinviata a giudizio per falso in bilancio, indagata per bancarotta e imputata per truffa aggravata ai danni dell’INPS.28 Le sue vicende hanno sollevato un dibattito etico sull’opportunità di mantenere la carica ministeriale in presenza di accuse così gravi, con le opposizioni che hanno chiesto le sue dimissioni e la maggioranza che ha ribadito il principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva.28 Questo scenario evidenzia una diffusa percezione di “doppio standard” morale, dove per i politici non valgono le stesse regole di condotta richieste a un cittadino comune o a un professionista. La lentezza dei processi, l’uso della prescrizione e la difesa corporativa della classe politica fanno sì che il cittadino percepisca il sistema come un’entità che si auto-protegge, erodendo ciò che rimane della fiducia.
Parte II: i Profili di Inaffidabilità: I dieci protagonisti degli ultimi vent’anni
La seguente sezione presenta un’analisi dettagliata dei dieci politici che, per la rilevanza delle loro vicende e per la loro risonanza nell’opinione pubblica, hanno maggiormente contribuito alla percezione di inaffidabilità nel corso degli ultimi vent’anni.
1. Silvio Berlusconi
La figura di Silvio Berlusconi incarna in modo archetipico tutte e tre le forme di inaffidabilità analizzate. La sua inaffidabilità programmatica è stata palese fin dal “Contratto con gli Italiani”, con promesse mai mantenute, come l’abbassamento delle tasse.9 Dal punto di vista legale, ha affrontato ben 36 procedimenti giudiziari per accuse che spaziavano dalla frode fiscale alla prostituzione minorile.26 Nonostante una sola condanna definitiva, l’enorme quantità di processi e la loro conclusione spesso tramite prescrizione, assoluzione per non aver commesso il fatto o a seguito di modifiche legislative, hanno creato un’aura di “intoccabilità” e hanno sollevato forti dubbi sull’integrità del sistema politico e giudiziario.26
2. Matteo Renzi
L’inaffidabilità di Matteo Renzi si manifesta principalmente sul piano programmatico e istituzionale. La sua inaffidabilità programmatica è stata caratterizzata da un’enfasi sulla narrazione e sull’annuncio, a scapito della concretezza, come nel caso del Jobs Act che non ha prodotto i risultati attesi.10 La sua inaffidabilità istituzionale si riflette nel “trasformismo” che ha portato alla scissione del PD e alla caduta del governo Conte II.16 Dal punto di vista legale, sebbene non sia stato condannato, ha affrontato indagini come quella su Fondazione Open 37 e controversie legate alle vicende giudiziarie dei suoi genitori 38, che hanno contribuito a un’immagine di “bullo della politica” con uno “strabismo politico”.36
3. Daniela Santanchè
La ministra del Turismo è un esempio contemporaneo di inaffidabilità legale e morale. Le accuse a suo carico sono gravi e multiple: è stata rinviata a giudizio per falso in bilancio, indagata per bancarotta fraudolenta per il fallimento di Ki Group, e imputata per truffa aggravata all’INPS.28 Sebbene la presunzione di innocenza sia un caposaldo del diritto, la mole di procedimenti a suo carico ha sollevato un dibattito etico sull’opportunità che un ministro con queste pendenze giudiziarie rimanga in carica.
4. Giuseppe Conte
La sua inaffidabilità non deriva da una condotta personale, ma è legata a una percezione di inefficacia gestionale e a vicende giudiziarie che hanno coinvolto il suo ruolo istituzionale. Nonostante godesse di una notevole fiducia all’inizio della pandemia 4, la sua gestione dell’emergenza è stata oggetto di indagine giudiziaria, così come il controverso caso dell’uso di un aereo di Stato per il trasferimento di un cittadino egiziano in Libia.33
5. Matteo Salvini
L’inaffidabilità di Matteo Salvini è principalmente di natura programmatica e istituzionale. Il suo percorso politico è stato caratterizzato da un’oscillazione tra euroscetticismo e pragmatico europeismo, e dalla rottura del governo Conte I, un evento percepito come un azzardo per fini personali.4 Le promesse sul blocco degli sbarchi e sull’immigrazione si sono scontrate con la realtà dei fatti, non producendo i risultati annunciati.7
6. Denis Verdini
Ex esponente del Pdl e fondatore di Ala, Denis Verdini è un simbolo dell’inaffidabilità istituzionale. È stato un protagonista delle indagini P3 e P4, accusato di far parte di presunte associazioni segrete volte a condizionare le istituzioni.19 È stato condannato in via definitiva per bancarotta, evidenziando una forte commistione tra affari, politica e giustizia.39
7. Luca Lotti
La figura di Luca Lotti è intimamente legata all’inaffidabilità legale e morale, in particolare allo scandalo Palamara. Nelle intercettazioni, il suo nome emerge in conversazioni che rivelano un’interazione opaca tra politica e magistratura, finalizzata a influenzare nomine e processi.23
8. Nicola Cosentino
Ex sottosegretario all’Economia, Nicola Cosentino rappresenta un caso di grave inaffidabilità legale. È stato accusato di legami con il clan dei Casalesi, e il Parlamento ha negato la richiesta di arresto, evidenziando una difesa corporativa da parte dell’istituzione.39
9. Marcello Dell’Utri
La sua inaffidabilità è esclusivamente di natura legale e morale. È stato condannato in via definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa, un fatto che ha segnato profondamente la storia della Seconda Repubblica e la percezione pubblica dei legami tra politica e criminalità organizzata.39
10. Antonio Angelucci
Proprietario di giornali ed ex deputato del Pdl, Antonio Angelucci è un esempio di inaffidabilità legale meno noto ma comunque significativo. È stato indagato per associazione a delinquere, truffa e falso 39, a riprova che le vicende giudiziarie non hanno riguardato solo le figure di primo piano, ma hanno permeato trasversalmente la classe politica.
Conclusioni: le conseguenze dell’Inaffidabilità e le prospettive per il futuro
L’analisi condotta ha dimostrato che l’inaffidabilità politica in Italia non è un’anomalia, ma un sintomo di una profonda crisi strutturale che si manifesta su tre fronti interconnessi: la fallacia programmatica, la fluidità istituzionale e le ombre legali e morali. Questi pilastri non agiscono in modo isolato, ma alimentano un circolo vizioso che erode costantemente la fiducia tra il potere e i cittadini. Le promesse mancate alimentano il disimpegno, che a sua volta riduce la pressione sui politici per mantenere gli impegni. Il trasformismo rende i partiti e i programmi inaffidabili, svuotando il voto di significato. La percezione di un “doppio standard” morale e l’inefficacia del sistema giudiziario nel garantire giustizia e onore fanno il resto, cementando l’idea che la classe dirigente sia una casta intoccabile.
Questo scenario ha creato una profonda disconnessione tra la classe dirigente e i cittadini, che percepiscono i loro rappresentanti come incapaci di risolvere i problemi reali e interessati solo alla gestione del potere. La conseguenza è una richiesta di “cambiamento” e un continuo stato di instabilità. La domanda dell’utente, pur nella sua semplicità, ha rivelato un malessere diffuso e un desiderio profondo di recuperare i concetti di coerenza, onestà e responsabilità nella politica. La risoluzione di questo problema richiederà non solo una riforma delle istituzioni e dei partiti, ma un cambiamento culturale che ripristini il legame di fiducia tra i rappresentanti e i rappresentati, ponendo fine al circolo vizioso dell’inaffidabilità.
Tabella 1: Grado di Attuazione dei Programmi di Governo (2022-2024)
Governo | Anno dall’Insediamento | Promesse Mantenute (%) | Promesse Non Mantenute (%) | Promesse Compromesse (%) | Promesse In Corso (%) |
Meloni | 1 anno (2023) | 17% 5 | 21% 5 | 3% 5 | 59% 5 |
Meloni | 2 anni (2024) | 21% 6 | 20% 6 | 7% 6 | 52% 6 |
Tabella 2: I Principali Cambi di Gruppo Parlamentare per Legislatura
Legislatura | Periodo | Numero Totale Cambi | Numero di Parlamentari Coinvolti | Partiti più Colpiti |
XVIII | 2018-2022 | 400+ 16 | quasi 300 16 | Movimento 5 Stelle, Partito Democratico 18 |
Tabella 3: I Dieci Politici Più Inaffidabili – Sintesi dei Criteri
Politico | Inaffidabilità Programmatica | Inaffidabilità Istituzionale | Inaffidabilità Legale e Morale | Giustificazione Sintetica |
Silvio Berlusconi | Elevata 9 | Bassa | Elevata 26 | Molteplici processi, una condanna definitiva e numerose promesse non mantenute. |
Matteo Renzi | Elevata 10 | Elevata 16 | Media 37 | Promesse non mantenute, frequenti cambi di schieramento e controversie legali. |
Daniela Santanchè | Non applicabile | Non applicabile | Elevata 28 | Accuse gravi di falso in bilancio, bancarotta e truffa all’INPS. |
Giuseppe Conte | Non applicabile | Non applicabile | Media 33 | Indagini sulla gestione pandemica e controversie sull’uso di voli di Stato. |
Matteo Salvini | Media 7 | Elevata 4 | Bassa | Mancata realizzazione di promesse chiave e contributo alla caduta di un governo. |
Denis Verdini | Non applicabile | Elevata | Elevata 39 | Coinvolgimento nelle inchieste P3/P4 e condanna per bancarotta. |
Luca Lotti | Non applicabile | Non applicabile | Elevata 23 | Coinvolgimento nello scandalo Palamara per traffico di influenze. |
Nicola Cosentino | Non applicabile | Non applicabile | Elevata 39 | Accusato di legami con la criminalità organizzata. |
Marcello Dell’Utri | Non applicabile | Non applicabile | Elevata 39 | Condanna definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa. |
Antonio Angelucci | Non applicabile | Non applicabile | Media 39 | Indagato per associazione a delinquere, truffa e falso. |
Bibliografia
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- Ultimi sondaggi politici YouTrend per Sky TG24: Lega in testa col 26,2%, seguono Pd e M5s, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://tg24.sky.it/politica/2020/06/05/sondaggi-politici-oggi-youtrend
- In un anno il governo ha mantenuto meno di una promessa su cinque | Pagella Politica, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://pagellapolitica.it/articoli/promesse-non-mantenute-governo-meloni
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- Il ridotto credito politico di Meloni e la volubile fedeltà dei suoi elettori – Linkiesta.it, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://www.linkiesta.it/2023/08/meloni-elettori-centrodestra-governo-finanziaria/
- promesse berlusconi – Il Post, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://www.ilpost.it/tag/promesse-berlusconi/
- Jobs act, ok della Camera con 316 sì. Pd diviso, in 40 non votano – Il Sole 24 ORE, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-11-25/jobs-act-stasera-voto-camera-cuperlo-pd-non-ci-sono-condizioni-il-si-120949.shtml?uuid=ABWHSpHC
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- Torna a salire il numero di decreti attuativi mancanti Governo e parlamento – Openpolis, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://www.openpolis.it/torna-a-salire-il-numero-di-decreti-attuativi-mancanti/
- Trasformismo – Enciclopedia – Treccani, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://www.treccani.it/enciclopedia/trasformismo/
- Trasformismo – Biblioteca liberale, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://www.bibliotecaliberale.it/glossario/t/trasformismo/
- Vincolo di mandato – Pagella Politica, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://pagellapolitica.it/dizionario/vincolo-di-mandato
- Dal 2018 i “cambi di casacca” in Parlamento sono stati più di 400 – Pagella Politica, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://pagellapolitica.it/articoli/cambi-casacca-parlamento-2018-2022
- I parlamentari 5 stelle che hanno cambiato casacca sono 93 dal 2018 – Truenumbers, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://www.truenumbers.it/gruppi-parlamento-cambi-casacca/
- Cambi di casacca: quanti (e quali) parlamentari hanno cambiato gruppo? – Youtrend, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://www.youtrend.it/2020/10/05/cambi-di-casacca-quanti-e-quali-parlamentari-hanno-cambiato-gruppo/
- P3 (inchiesta) – Wikipedia, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://it.wikipedia.org/wiki/P3_(inchiesta)
- Esplode la bomba Bisignani – Vita.it, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://www.vita.it/esplode-la-bomba-bisignani/
- L’inchiesta sulla “P4” – Il Post, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://www.ilpost.it/2011/03/08/inchiesta-p4/
- Caso Palamara, a cinque anni dallo scandalo la Cassazione rigetta i ricorsi: sospesi gli ex togati Csm coinvolti. Facevano ancora i giudici – Il Fatto Quotidiano, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/05/16/caso-palamara-a-cinque-anni-dallo-scandalo-la-cassazione-rigetta-i-ricorsi-sospesi-gli-ex-togati-csm-coinvolti-facevano-ancora-i-giudici/7547973/
- La magistratura e il suo Consiglio superiore – Questione Giustizia, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://www.questionegiustizia.it/articolo/la-magistratura-e-il-suo-consiglio-superiore_12-11-2019.php
- L’ex magistrato Luca Palamara ha patteggiato un anno di pena, sospesa con la condizionale, per il processo in cui era accusato di traffico di influenze illecite – Il Post, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://www.ilpost.it/2023/05/30/luca-palamara-patteggiamento-processo-traffico-di-influenze/
- Luca Palamara, pendenti 100 pratiche di magistrati che chattavano con ex pm. Cantone chiede tutela del suo ufficio – Il Fatto Quotidiano, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/01/13/luca-palamara-pendenti-100-pratiche-di-magistrati-che-chattavano-con-ex-pm-cantone-chiede-tutela-del-suo-ufficio/6064326/
- BERLUSCONI: 36 processi ma UN’UNICA condanna | #shorts – YouTube, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://www.youtube.com/shorts/xDZb-Boys-k
- Procedimenti giudiziari a carico di Silvio Berlusconi – Wikipedia, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://it.wikipedia.org/wiki/Procedimenti_giudiziari_a_carico_di_Silvio_Berlusconi
- Daniela Santanchè andrà a processo per falso in bilancio – Pagella Politica, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://pagellapolitica.it/articoli/santanche-processo-falso-bilancio
- Daniela Santanchè è indagata per bancarotta fraudolenta per il fallimento di Ki Group, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://www.ilpost.it/2024/12/20/daniela-santanche-indagata-bancarotta-fraudolenta-ki-group/
- Tutti i guai giudiziari di Daniela Santanchè con Travaglio, Sommi e Calenda Accordi e Disaccordi – YouTube, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://www.youtube.com/watch?v=H7vzpequsQA
- Marco Travaglio spiega tutti i guai giudiziari di Daniela Santanchè | Accordi e Disaccordi, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://www.youtube.com/watch?v=0Pz1FFoszU4&pp=0gcJCRsBo7VqN5tD
- Berlusconi, ecco tutte le promesse non mantenute | S.Denti – Welfare Network, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://www.welfarenetwork.it/berlusconi-ecco-tutte-le-promesse-non-mantenute–sdenti-20130919/
- Tutti i premier indagati nella storia della Repubblica – Policy Maker, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://www.policymakermag.it/italia/chi-sono-i-premier-indagati-nella-storia-della-repubblica/
- I 10 PROCESSI PIÙ IMPORTANTI della storia d’ITALIA | Avv. Angelo Greco – YouTube, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://www.youtube.com/watch?v=y7nxEeSWHWI
- Matteo Renzi e Marco Travaglio sui numeri del jobs act – YouTube, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://www.youtube.com/watch?v=9r3BMzuYOMA
- MATTEO RENZI E LA SUA… “SPORTIVA” INAFFIDABILITA – politicamentecorretto.com, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://www.politicamentecorretto.com/2021/11/14/matteo-renzi-e-la-sua-sportiva-inaffidabilita/
- Dal finanziamento illecito ai casi di corruzione, tutte le accuse e i fatti contestati a Renzi e al suo “Giglio”: ecco perché l’inchiesta Open non è un ‘processo mediatico’, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/11/16/dal-finanziamento-illecito-ai-casi-di-corruzione-tutte-le-accuse-e-i-fatti-contestati-a-renzi-e-al-suo-giglio-ecco-perche-linchiesta-open-non-e-un-processo-mediatico/6393043/
- Genitori Matteo Renzi condannati per fatture false a oltre 3 anni: la sentenza contro Tiziano e Laura Bovoli – Virgilio, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://www.virgilio.it/notizie/genitori-matteo-renzi-condannati-per-fatture-false-a-oltre-3-anni-la-sentenza-contro-tiziano-e-laura-bovoli-1630905
I cento parlamentari condannati, imputati, indagati o prescritti – Il Fatto Quotidiano, accesso eseguito il giorno settembre 3, 2025, https://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/30/cento-parlamentari-condannati-imputati-indagati-o-prescritti/368539/
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