Aggiornato il 24 Gennaio, 2023 da Orazio Continuato
Ogni anno, in media, gli italiani consumano inconsapevolmente circa 500 grammi di insetti. Questo è quanto afferma rosantonietta scramaglia, docente presso l’università iulm e membro del comitato scientifico css. Gli insetti sono dei contaminanti alimentari comuni e la legge italiana ne tollera una piccola percentuale.
Gli insetti possono essere presenti nei nostri alimenti in diversi modi. Possono essere introdotti accidentalmente durante la raccolta, la lavorazione o il trasporto degli alimenti. Possono anche essere presenti nei prodotti in scatola o nei prodotti in polvere. Inoltre, possono essere presenti nei prodotti da forno come pane, biscotti e torte.
Gli insetti possono anche essere presenti nei prodotti agricoli come frutta, verdura e cereali. Possono essere introdotti accidentalmente durante la raccolta, la lavorazione o il trasporto dei prodotti agricoli. Inoltre, possono essere presenti nei prodotti lavorati come salse, succhi di frutta e conserve.
Gli insetti possono anche essere presenti nei prodotti alimentari come carne, pesce, uova e latticini. Possono essere introdotti accidentalmente durante la lavorazione o il trasporto dei prodotti alimentari.
Gli insetti possono essere dannosi per la salute umana. Possono trasmettere malattie come la salmonellosi, la toxoplasmosi e la listeriosi. Inoltre, possono causare allergie e reazioni cutanee. Per questo motivo, è importante che i prodotti alimentari siano controllati e trattati in modo adeguato per ridurre al minimo la presenza di insetti.
È importante sapere che ogni anno in media gli italiani consumano inconsapevolmente circa 500 grammi di insetti. È importante che i prodotti alimentari siano controllati e trattati in modo adeguato per ridurre al minimo la presenza di insetti. Questo è importante per prevenire malattie e allergie e garantire la sicurezza alimentare.