About

C’era una volta, in un piccolo villaggio giapponese, un vecchio maestro Zen di nome Hoshi. Era conosciuto in tutto il paese per la sua saggezza e la sua capacità di risolvere i conflitti e le questioni complesse che si presentavano nella vita delle persone.

Un giorno, un giovane uomo di nome Taro si recò da Hoshi, pieno di rabbia e risentimento nei confronti del suo vicino. Taro si lamentava che il vicino fosse disonesto e avesse costruito una recinzione sul suo terreno. Chiese consiglio al maestro Zen su come affrontare la situazione.

Hoshi lo ascoltò pazientemente e poi gli disse di tornare il giorno successivo, promettendogli una soluzione. Taro accettò e se ne andò.

Quella notte, Hoshi si recò al fiume vicino al villaggio e riempì un secchio d’acqua. Il giorno dopo, quando Taro tornò, Hoshi gli consegnò il secchio d’acqua e gli disse: “Versa quest’acqua sulla recinzione del tuo vicino e poi torna da me.”

Confuso, ma fiducioso nella saggezza del maestro, Taro fece come gli era stato detto. Versò l’acqua sulla recinzione e tornò da Hoshi.

“Ora cosa devo fare, Maestro?” chiese Taro. Hoshi rispose: “Ora, aspetta.”

Nei giorni successivi, Taro continuò a osservare la recinzione. Con sua grande sorpresa, notò che i semi di fiori trasportati dal vento avevano attecchito nel terreno umido vicino alla recinzione. In poco tempo, bellissimi fiori colorati erano sbocciati lungo il confine tra le due proprietà.

Il vicino di Taro vide i fiori e rimase affascinato dalla loro bellezza. Andò da Taro e si scusò per aver costruito la recinzione sul suo terreno, ammettendo il suo errore. I due uomini, una volta nemici, ora si unirono nella cura e nella manutenzione dei fiori lungo la recinzione, trasformando il confine in un simbolo di amicizia e armonia.

Torna in alto